Cosa fare in Basilicata: attraversare il Ponte alla Luna di Sasso di Castalda

Ponte alla Luna

Luglio 1969

Nella sala controllo di Cape Canaveral l’atmosfera è concitata. Tutti sono ai propri posti con gli occhi incollati sui monitor in attesa di fare la storia, quella con la S maiuscola.
Ci siamo, il bottone rosso è armato e pronto per essere premuto: il chiacchiericcio eccitato s’interrompe improvvisamente per lasciare il posto a un religioso silenzio.
In tutto il John F. Kennedy Space Center le uniche parole che riecheggiano distintamente sono …three, two, one…lift off!

Chissà cosa deve aver pensato il direttore delle operazioni di lancio mentre premendo quel bottone spediva sulla luna Neil Armstrong e Buzz Aldrin?
Chissà se quell’uomo dalla corporatura massiccia e dai tipici tratti dell’Italia del Sud in quel momento ha pensato alle sue origini e al suo paesino arroccato a mille metri d’altezza in Basilicata?

Ponte alla Luna

Si perché Rocco Petrone, l’ingegnere NASA che ha diretto il lancio dell’Apollo 11, era lucano di Sasso di Castalda.
E il Ponte alla Luna è un omaggio che questo piccolo e delizioso borgo ha dedicato al suo illustre figlio.

Marzo 2019 cinquant’anni dopo…

Mayday Mayday Mayday, Houston abbiamo un problema!!! (altro…)

Budapest insolita, un itinerario a caccia di serpenti e street sculptures

Cosa vedere a Budapest insolita

Una signora solenne e imponente, dal portamento sì imperiale, ma senza tirarsela troppo.
Questa è l’impressione che mi ha dato Budapest, splendida capitale dell’Est con della sostanza che ho apprezzato molto più dell’apparenza.

Eppure, sarà stato il clima glaciale di una fredda settimana di fine gennaio, ma non ho colto la romantica vitalità di Budapest.
E spesso spiando i volti e le espressioni degli abitanti mi sono domandata se questo romanticismo della “Parigi dell’Est” non fosse un mito nostalgico creato da qualche letterato del Novecento.

Mi aspettavo di sentire gli echi della Belle époque dietro ogni angolo, ma nonostante i fasti di sontuose pasticcerie, il lusso degli hotel, e i bagliori dorati sul Danubio, io negli occhi di Budapest ci ho visto un velo di cupa e livida afflizione.

E infatti togliendo per un attimo gli occhiali oscurati del turista, ci si accorge immediatamente come sotto le superbe geometrie neogotiche di Budapest ci siano ancora gli spasmi di un passato tormentato.

Oh però mi è piaciuta tantissimo, che sia chiaro! (altro…)

Il Giardino di Babuk: segreti, misteri e presenze nel grembo di Napoli

Giardino di Babuk Napoli

Se fossi chiamata a dare una forma al mistero, io sicuramente sceglierei la sinuosa silhouette di un gatto.

Ma che buontempone che è il destino. Era esattamente un anno fa quando un cane, un enorme pastore maremmano bianco, interrompeva la mia spericolata incursione in un convento abbandonato.
E invece stanotte per questa edizione dei Racconti del 31 Ottobre sono qui ad argomentare di gatti…  (altro…)

A bordo della Caio Duilio Cacciatorpediniere della Marina Militare Italiana

Caio Duilio cacciatorpediniere

Con un balzo atletico alla Nino Castelnuovo supero il jersey di cemento che mi separa dalla carreggiata e dalla navetta ormai in partenza.
Mi sbraccio per attirare l’attenzione dell’autista che fortunatamente inchioda, apre il portellone e mi fa salire a bordo. (altro…)

Il viaggio del DNA. Il rocambolesco viaggio del mio DNA: sono Italiana solo al 4%

Templi di Paestum

Ricordate il discorso del viaggio del DNA? Vi rinfresco.
Durante il tradizionale post di fine anno dei Traveldreams vi rivelai di aver fatto le analisi del DNA per risalire alle mie origini geografiche e magari viaggiare nelle regioni indicate dai risultati.
Ma per regioni io intendevo regioni italiane!
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Traveldreams 2018: ci siamo

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TravelDreams

Anni come giorni son volati via, brevi fotogrammi o treni in galleria è un effetto serra che scioglie la felicità, delle nostre voglie e dei nostri jeans che cosa resterà

Ero lì che ascoltavo assorta questo brano quando il malefico sistema degli ads di Google mi fa apparire sul monitor un azzeccatissimo, curioso e quanto mai provvidenziale messaggio pubblicitario…  (altro…)

Il convento abbandonato dei monaci del diavolo a Sicignano degli Alburni

convento abbandonato dei monaci del diavolo

Anno del Signore 1720

Se i monaci avessero saputo che da lì a breve sarebbero stati sterminati senza pietà, certo ci avrebbero pensato due volte prima di spalancare il pesante portone e accogliere quel viandante lacero ed affamato.
Ma la regola recita ferrea di dare ospitalità e un sicuro riparo a tutti i pellegrini. (altro…)

Sofitel Roma Villa Borghese la mia eSPYrienza da Mystery Guest

Nella sua impeccabile livrea, l’addetto alla reception mi presenta la ricevuta del check-out porgendomela con un tale garbo da sembrare una scena d’altri tempi.
Lei -la ricevuta- è così importante e pesante che sembra quasi vibrare nelle mie mani, ma io la guardo sfidandola con una consapevole e decisa spavalderia.
Con altrettanto garbo estraggo un plico misterioso dal mio zaino, e con un sorriso appena accennato lo porgo delicatamente al concierge.

Questo nella realtà. Nella mia mente invece la scena è stata questa: (altro…)