ll campo di concentramento di Auschwitz: un capolavoro d’ingegneria della cattiveria umana
In silenzio e con gli occhi bassi. Così sono tornata dalla visita del complesso che ospita il campo concentramento Auschwitz e quello di sterminio di Birkenau (Auschwitz II), distanti l’uno dall’altro solo due km. Due km che separavano i condannati a morte dai condannati alla vita.
Già, vita. Ma quale vita era quella di un “ospite” di Auschwitz? La neve solitamente con il suo candore ovatta e ingentilisce tutto. Ma qui no. Questo posto nel suo drammatico silenzio urla tutto l’abominio del mondo. (altro…)