Budapest come muoversi, dove dormire ed altre info utili

Le magliette a maniche lunghe sono ormai un lontano ricordo ma è bastato il calo repentino delle temperature dei giorni passati a riportarmi con la mente al mio viaggio a Budapest.
Era lo scorso gennaio e tanto per cambiare era la settimana più fredda dell’anno (perché ormai il mio stalker di viaggio ha un nome e si chiama Burian).

Dopo aver descritto un itinerario classico ed un altro decisamente più insolito ecco qualche consiglio utile su come muoversi a Budapest e dove dormire. (altro…)

Cosa vedere a Budapest: l’itinerario turistico

Cosa vedere a Budapest

Ci siamo, abbiamo prenotato volo e hotel ed ora? Ed ora viene la parte meno facile: stilare l’itinerario.
Una volta ero una vera e propria macchina da guerra ma con l’età sto cominciando ad abbacchiarmi a improvvisate dell’ultimo minuto oppure a decisioni prese sul posto in base alle condizioni meteo e ritardi sui voli🤘

Una buona soluzione sarebbe quella di partecipare a un free tour per iniziare a familiarizzare con il posto e capire come organizzare il tempo restante, su cosa focalizzarci e a quali attrazioni dedicare più tempo e approfondimenti.

Quanti di voi come me perdono il sonno (e anche il senno) per far coincidere orari dei mezzi, orari di aperture di musei e tempi di percorrenza indicati dal buon GMap?
Non so voi ma quando riesco a beccare un allineamento astrale perfetto io mi sento esattamente così: (altro…)

Budapest insolita, un itinerario a caccia di serpenti e street sculptures

Cosa vedere a Budapest insolita

Una signora solenne e imponente, dal portamento sì imperiale, ma senza tirarsela troppo.
Questa è l’impressione che mi ha dato Budapest, splendida capitale dell’Est con della sostanza che ho apprezzato molto più dell’apparenza.

Eppure, sarà stato il clima glaciale di una fredda settimana di fine gennaio, ma non ho colto la romantica vitalità di Budapest.
E spesso spiando i volti e le espressioni degli abitanti mi sono domandata se questo romanticismo della “Parigi dell’Est” non fosse un mito nostalgico creato da qualche letterato del Novecento.

Mi aspettavo di sentire gli echi della Belle époque dietro ogni angolo, ma nonostante i fasti di sontuose pasticcerie, il lusso degli hotel, ed i bagliori dorati sul Danubio, io negli occhi di Budapest ci ho visto un velo di cupa e livida afflizione.

E infatti togliendo per un attimo gli occhiali oscurati del turista, ci si accorge immediatamente come sotto le superbe geometrie neogotiche di Budapest ci siano ancora gli spasmi di un passato tormentato.

Oh però mi è piaciuta tantissimo, che sia chiaro! (altro…)