Roma The Ruyi: sulle tracce del leggendario scettro dal potere oscuro

Military Love

Lo ammetto, non ve l’ho raccontata tutta.
La mancanza di viaggi si sta facendo sentire rendendomi triste, sola e vulnerabile.
Ho lo sguardo perso nel vuoto e mi sento come un veterano del Vietnam seduto su una vecchia e cigolante sedia a dondolo sul portico di casa.
Così, complice una serata “allegra” in compagnia della pericolosa combo birra (rigorosamente camouflage limited editions) e toscanello, ho deciso di aprire i miei archivi di stato, quelli dove inserisco i dossier secretati.
Da dove comincio? (altro…)

Roma politica, un tour istituzionale fra i palazzi del potere

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Tutte le strade portano a Roma

Omnes viae Romam ducunt.
(tutte le strade portano a Roma)

E quindi tutte le strade partono da Roma.
L’attuale sistema viario italiano per buona parte si basa sull’efficiente rete di strade consolari che dalla Capitale si dirama in tutte le ex provincie romane: la Cassia, la Flaminia, l’Ostiense, la Salaria, l’Appia…
Ad esempio per Roma-Milano (ai tempi Mediolanum) bastava prendere l’Aurelia, poi l’Augusta, imboccare la Postumia e da lì chiedere a qualche passante.

Ma soffermiamoci un attimo su chi a Roma vuole arrivare. Non per visitarla, non per fare affari, non per trovare i parenti, ma per conquistarla.
Sto parlando di quella tipologia di homo sapiens che ha vanificato millenni di evoluzione abbandonando la posizione eretta in favore di quella incollata alla poltrona.

A parte scherzi, avete mai pensato di visitare la Roma politica in un tour istituzionale? No? Vi ci porto io.
Ecco un viaggio nel cuore della Capitale all’insegna del potere e degli storici palazzi che a quanto pare dispongono di solide poltrone firmate “artigiani della qualità”.

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Sofitel Roma Villa Borghese la mia eSPYrienza da Mystery Guest

Nella sua impeccabile livrea, l’addetto alla reception mi presenta la ricevuta del check-out porgendomela con un tale garbo da sembrare una scena d’altri tempi.
Lei -la ricevuta- è così importante e pesante che sembra quasi vibrare nelle mie mani, ma io la guardo sfidandola con una consapevole e decisa spavalderia.
Con altrettanto garbo estraggo un plico misterioso dal mio zaino, e con un sorriso appena accennato lo porgo delicatamente al concierge.

Questo nella realtà. Nella mia mente invece la scena è stata questa: (altro…)

Wojtek l’Orso soldato eroe della Seconda Guerra Mondiale

Wojtek orso soldato

C’era una volta Wojtek un orso soldato…

In Polonia gli orsi vengono arruolati nell’esercito.
E in Italia? In Italia non solo agli orsi preferiscono canieporci ma in Italia gli orsi li “rimuovono”.
E ovviamente per rimozione s’intende esecuzione.
Chissà se un giorno emetteranno una bella ordinanza di rimozione anche per gli occupanti di quella ricca e florida riserva naturale di Montecitorio?
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Musica in viaggio #DesertIslandRecord gli album dell’ultima spiaggia

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musica in viaggio

Allora ci sono un canadese, un americano, una cubana e due romani. Non è una barzelletta ma la lista di album musicali che potrebbe allietare la mia sopravvivenza su un’isola deserta.
Isola che ormai deserta non lo è più dopo che Alessia, blogger di WhereAreAle&Vale, ci ha fatto naufragare la bellezza di una ventina di blogger con il tag  #DesertIslandRecord, ovvero la musica in viaggio, i cinque album che vorremmo poter portare con noi.
Le regole sono semplici e molto restrittive: No a Live, No a raccolte, No a Best Of, No a Greatest Hits.

Per l’occasione ho dovuto riadattare le mie scelte musicali per evitare di far annichilire sotto il sole i miei colleghi naufraghi con la musica di Peppino di Capri, Fred Bongusto o Bruno Martino (si, mi piacciono i crooner e allora??), Eduardo De Crescenzo o peggio Caeteno Veloso o peggio ancora Sade!

Non avendo dei gusti musicali ben definiti ed essendo una grande appassionata di colonne sonore, devo ammettere che questo tag mi ha messa a dura prova: è stato davvero difficile scegliere tra la marea di roba che ascolto scremando fra la buonanima di Califano, gli Extreme, gli Eagles, gli U2, Santana, Dalla, Morissette, i Toto, Mario Biondi, Zucchero, gli Spandau Ballet, i Pink Floyd e Albano e Romina.

Ma ecco la mia cinquina:

 

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Brema: come muoversi, dove dormire e qualche curiosità

Continuano le mie fughe alla ricerca del Nord e alla ricerca delle città sull’acqua.
A poco più di un mese di distanza dal mio trip lituano a Kaunas, eccomi in un’altra splendida città sulla linea commerciale della Lega Anseatica.
Ryanair con soli 40 euro a/r mi ha portata a Brema nell’estremo Nord della Germania.

Sono stati quattro giorni intensi e bellissimi in cui ho conosciuto posti e persone davvero speciali! (altro…)

Ischia, De Crescenzo, zia Carmela e il cimitero delle monache non sepolte

Visitare ischia

Il Maestro quella sera avrebbe tenuto il suo concerto in una location a me parecchio cara: il Museo ferroviario di Pietrarsa alle porte di Napoli. Sono una grande fan di Eduardo De Crescenzo, e ascoltarlo fra queste vecchie signore sbuffanti sarebbe stato fantastico.
Siamo lì assiepati davanti al cancello d’ingresso del museo quando dal mare si alza un vento che non promette nulla di buono. E infatti nel giro di un’ora veniamo avvicinati dalla security che laconica ci fa:

“Spiacenti, concerto annullato per forte maltempo in arrivo. Il Maestro si esibirà domani”.

Domani? Ma domani zia Carmela festeggia 80 anni, come facciamo?
E così, da bravi nipoti, a malincuore decidiamo di festeggiare zia Carmela (te possino zia Carme’) e farci rimborsare i 120 Euro di biglietti. (altro…)

PORTAmi a Malta: un excursus fotografico sulle porte maltesi

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battiporta maltesi

E niente, la croce di Malta non l’ho ricevuta. In compenso però, al ritorno dalla mia 48h maltese, sono stata insignita dell’ennesimo riconoscimento ufficiale StressaMarito Award, un grande classico ormai, pur con un itinerario di massima non completamente rispettato a causa del ritardo aereo all’arrivo.

E poi mi sono portata a casa una collezione di battiporta maltesi!

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