Le Mont Saint-Michel: 24 ore fra le braccia del Medioevo

visitare Mont Saint-Michel

Le Mont Saint-Michel.
Forza, ripetete insieme a me: Le Mooont Saaaint Micheeel.
Non ha forse un suono ammaliante, seducente, dal potere quasi ipnotico di un incantesimo?

Questa è la seconda volta che un’isola francese tenta di impadronirsi del mio raziocinio.
Dopo l’Isola d’If, nota come la prigione letteraria del Conte di Montecristo, eccomi subire un’altra dura mazzata.
Ci dev’essere qualche sortilegio nelle acque dei mari francesi, e questa Merveille me ne ha dato la conferma.
Sì, c’è magia a Mont Saint-Michel!

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Come organizzare un viaggio a Kiev: cosa mangiare, dove dormire, come muoversi e altre informazioni utili

Come organizzare un viaggio a Kiev

Organizzare un viaggio a Kiev in autonomia è molto semplice. La Capitale dell’Ucraina è raggiungibile anche via low-cost da gran parte degli aeroporti italiani.

Io ho viaggiato con la compagnia Ernest Airlines che opera voli diretti per Kiev da Napoli, Milano, Bologna, Genova e Roma.
Nonostante le numerose opinioni sul web che praticamente hanno demolito questo vettore, io devo ammettere di aver viaggiato benissimo: imbarchi rapidi, voli puntuali e sereni insomma nessun intoppo …salvo le modifiche nei mesi precedenti circa giorni e orari di andata e ritorno, costringendomi a rivedere prenotazioni di alberghi e tour.
Vi confesso che c’è stato un periodo in cui avevo il terrore di aprire le mail!

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Come muoversi dall’aeroporto Charleroi Bruxelles, dove dormire e dove mangiare a Waterloo

Voli per Bruxelles

Come io adori i memoriali di guerra e le grandi battaglie che hanno fatto la storia questo lo sapete.
Ma quello che non sapete è che sono capace di fare follie come prendere un volo appositamente per visitare il memoriale della Battaglia di Waterloo e ripartire subito dopo.
Santa Ryanair, santi voli low cost per il Belgio.

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Potenza dove mangiare e dove dormire

Basilicata on the road

Avete presente il compagno delle medie brutto e sfigato che non lo si fila nessuno?
E avete presente quando lo stesso compagno sfigato lo incontrate dopo vent’anni completamente cambiato, manager di successo, single e con milioni di FF su Instagram? Un po’ come rivedere Steve Rogers alias Capitan America dopo essere stato sottoposto all’esperimento militare supersegreto “Operazione Rinascita”.

Capitan America Before After

E scommetto che avete presente anche quella terribile sensazione di un meteorite che impatta violentemente sul vostro ego!
Si chiama rimpianto fulminante retroattivo da mancato investimento sentimentale.
Tutto questo per dirvi che la Lucania per me è stata quel compagno delle medie sfigato.

Conosciuta tanti anni fa, frequentata brevemente, disprezzata e completamente dimenticata poco dopo.
Poi, quest’anno, il terribile colpo di fulmine.

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Venezia in un giorno? Yes you can!

Venezia in un giorno itinerario ideale

Venezia:
cos’è capace di evocare da sola questa parola, vero? Ve-ne-zia… già sillabandola possiamo vederla mentalmente con gli occhi dei sogni, figuriamoci il rapimento e la contemplazione di una passeggiata fra i suoi canali. Almeno per me è così.
Pur non essendo una romanticona di natura, questa città che non è una città, ma un’acquaforte vivente, è capace ogni volta di sciogliere il mio cuor di Orsa. E non è cosa facile. (altro…)

Abruzzo: dove mangiare a Santo Stefano di Sessanio

Dove mangiare a Santo Stefano di Sessanio

Quella sera fra i vicoli di uno dei Borghi più Belli d’Italia, gli unici rumori erano i nostri passi nella neve, e la vocina di una serial stalker di gatti randagi:
“Ma vieni qui bel micino, macchefffai nella neve, ti geli le zampine! Dove scappi, fatti accarezzare, miciomiciomiciomicio… dimmi dove mangiare a Santo Stefano di Sessanio”

Complice la magia di una Santo Stefano di Sessanio imbiancata, quella sera oltre al gatto, faceva le fusa ancheun’Orsa. (altro…)

Cosa mangiare a Nottingham e dove

dove mangiare a Nottingham

Ma bene, dopo aver constatato che non è vero che a Nottingham non ci sia nulla da vedere, ecco un altro mito da sfatare: non è vero che in Inghilterra si mangia male!
Questo breve viaggio che, attraverso l’aeroporto East Midlands, mi ha portato a Nottingham, continua a regalarmi bellissime sorprese.

Dopo aver scoperto una città piena di storia e belle architetture, ho scoperto una marea di pub, brasserie e localini tutti uno più bello dell’altro (anche sbirciando dall’esterno).
La scelta è davvero molto varia sia per gli amanti della cucina tradizionale britannica sia per i fissati sui sapori etnici. Tutti con offerte diversificate in base alla grandezza del portafogli.
Curiosi di sbirciare cosa bolle nel pentolone di Fra’ Tuck? Allora vi mostro cosa mangiare a Nottingham e dove.

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Dove e cosa mangiare a Brema: attenti alle dita!

Dove e cosa mangiare a Brema

Il rischio è quello di distrarvi addentandovi una mano o una falange.
Sia che voi stiate gustando uno street food passeggiando per strada,  sia che siate seduti al tavolo di uno dei numerosi locali della città, la tendenza a Brema è di associare il piacere della gola a quello della vista: personalmente ovunque io abbia mangiato mi sono rifatta gli occhi e lo stomaco!
Purtroppo in tre giorni non ho avuto tantissime occasioni per cibarmi, tuttavia ecco una breve guida su dove e cosa mangiare a Brema se vi trovate in questo strepitoso angolo della Germania del Nord per 48 ore. (altro…)

Cosa mangiare a Cracovia e dove dormire

Cosa mangiare a Cracovia

Cosa mangiare a Cracovia, tanto e spendendo pochissimo!

È tanto e tale il materiale prodotto dai travel blogger, che ci si potrebbe compilare non un’enciclopedia, ma un’opera di spessore teologico, un intero Giubileo di Opere Corporali per Viaggiatori: dar da mangiare all’affamato, dar da dormire al pellegrino, insegnare ai viaggiatori (ignoranti), visitare gli inf… ehm i musei, consigliare i dubbiosi.
Non trovate che con un’opera simile ci si dovrebbero spalancare le porte della misericordia del viaggio eterno? (badate bene, non quello da STESI).
È curioso come sebbene io non sia credente, abbia fatto un’associazione di pensiero di tale levatura ecumenica, no?

Così, mentre in questi giorni mi disperavo all’idea che la mia mente partorisse paroloni da catechista, proprio mentre stavo ormai arrendendomi alla possibilità di essere diventata più buona, ecco che ricevo una folgorazione che, ironia della sorte, potrei definire Divina!
Cracovia!
Ma certo, Cracovia! (altro…)