È vero, la capitale politica della Polonia è Varsavia, ma Cracovia è stata [giustamente] eletta la capitale culturale, vuoi per le bellezze architettoniche, vuoi per le numerose università sparse sul suo territorio. Tra l’altro è l’unica città le cui architetture sono scampate ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, per cui quello che offre al visitatore è assolutamente original!
Ecco il mio itinerario per vedere Cracovia in 48 ore.
Vi ho già ampiamente descritto il fascino low cost di Cracovia, fascino in linea con tutte le città dell’Europa dell’Est e fascino che parte già da casa acquistando il volo.
Provate voi stessi a comparare i voli economici di Volagratis.com: io ho pagato solo 40 Euro A/R Napoli – Cracovia acquistando il biglietto a ottobre per dicembre.
Ma cosa fare e cosa vedere a Cracovia in tre giorni, al netto di due giornate passate fra Auschwitz e le Miniere di Sale?
In verità molte erano le cose che avrei voluto vedere a Cracovia, ma a causa delle visite guidate prenotate a orari “rovina – giornata”, non è stato possibile. So solo che il museo dell’aviazione polacca mi è rimasto qua!
Per il resto è tutto nel Green Ring.
Come si vede da Google Maps il centro storico di Cracovia Stare Miasto è racchiuso in una bella cinta di verde che nel corso dei secoli ha sostituito le originali fortificazioni. Di quelle mura oggi sono rimaste la Porta Florianska con la sua torre, e il Bastione del Barbacane che fanno da guardia all’ingresso della città.
Attraverso Via Florianska, la centralissima via dello shopping, si raggiunge Rynek Główny o Piazza del Mercato. Questa è la piazza cittadina più grande d’Europa. Ognuno dei suoi quattro lati è costellato da un’infinità di locali e ristoranti mentre esattamente al centro c’è il Mercato dei Tessuti.
Cosa vedere a Cracovia: l’antico Mercato dei Tessuti
L’edificio del Mercato dei Tessuti, in polacco Sukiennice, oggi ospita dei minuscoli banchetti in legno che commercializzano i souvenir più colorati e graziosi che abbia visto. Dai monili d’ambra ai suonatori ebrei intagliati in legno, dalle classiche calamite a scacchiere scolpite davvero pazzesche.
L’edificio ospita anche la pinacoteca nazionale d’arte polacca, oltre a fare da ingresso a quello che è il museo sotterraneo più figo che una città possa vantare!
Il Museo sotterraneo di Cracovia Rynek Underground
Se non sapete cosa vedere a Cracovia con la pioggia, questo museo è proprio l’ideale. Esattamente 8 metri sotto la superficie della grande piazza, anni fa furono realizzati degli scavi che portarono alla luce le fondamenta e le stratificazioni medioevali della città. Si rinvennero quelli che furono i resti della vita e della morte degli abitanti della Cracovia dal XIII al XVIII secolo.
Il museo sotterraneo è un complesso di oltre tremila metri quadri unico nel suo genere che accompagna il visitatore con ricostruzioni, camminamenti sospesi e pannelli interattivi. Ho potuto ammirare frammenti di antichi edifici, il cimitero, i resti della colonia rurale, dell’acquedotto e addirittura il lastricato originale del medioevo.
Devo dire che è stato un piacevole diversivo al freddo dei mercatini di Natale 8 metri più in alto… per quanto belli e caratteristici.
Cracovia in 48 ore: la Basilica di Santa Maria Kościół Mariacki
Lei è un’altra star della piazza insieme al mercato dei Tessuti. Vedete la particolarità delle sue torri così differenti fra loro? Leggenda vuole che la sua costruzione fu affidata a due fratelli architetti che per invidia reciproca cominciarono a litigare sull’esecuzione del progetto.
Così uno dei due, geloso che la torre dell’altro fosse più bella, in preda all’ira commise un fratellicidio (si può dire fratellicidio?). E subito dopo, in preda al rimorso, si tolse la vita con lo stesso coltello. Coltello che, sempre secondo la leggenda, è oggi appeso come monito davanti ad uno degli ingressi del Sukiennice.
Da uno dei due campanili, allo scoccare di ogni ora, un trombettista intona una melodia che si interrompe all’improvviso: un omaggio alla memoria della vedetta che fu uccisa nel tentativo di avvisare dell’imminente invasione dei tartari. Si dice che se il trombettista saluti nella tua direzione, fortuna e gloria saranno assicurate!
Personalmente non l’ho visto perché stavo litigando con ombrello, macchina fotografica e smartphone, però il gruppetto di ispanici davanti a me ha esultato di gioia urlando Ola Ola in direzione della torre (e dubito che abbiano visto la Madonna).
Da vedere a Cracovia: il Castello Reale del Wawel
Il Castello del Wawel si trova al termine della Via Reale (come quella di Praga) che i regnanti polacchi attraversavano per l’incoronazione ufficiale. L’omonima collina ospita il Castello, la Cattedrale e diverse esposizioni e gallerie museali. La famosa Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci è esposta proprio qui.
A causa degli orari di apertura ho potuto guardarlo solo dal basso, ma la vista dal Castello promette un bel colpo d’occhio su tutta la città mentre alle sue spalle c’è il bellissimo lungofiume da cui ammirare il placido scorrere della Vistola.
Una curiosità: si dice che una delle sette pietre Chakra lanciate dal Dio Shiva sia caduta proprio sulla collina del Wawel. Non è raro infatti poter scorgere dei turisti indù venerare un preciso angolo delle mura d’ingresso del Castello.
Ah e poi c’è lui: Smok il Drago di Cracovia
Narra la leggenda, che sotto il Castello c’era la tana di Smok, il drago che tantissimi anni fa terrorizzava gli abitanti di Cracovia divorando cose e persone. Il re dell’epoca Krak promise in sposa sua figlia al valoroso cavaliere che avesse liberato la città dalle grinfie del drago.
Fu l’ingegno del giovane Skuba ad uccidere Smok: gli diede da mangiare una pecora imbottita di zolfo provocandone la morte per procurata esplosione. La tana del povero Smok è visitabile solo nei mesi estivi, e proprio davanti all’ingresso della caverna, questa statua fumante ne ricorda la leggenda.
Cosa vedere a Cracovia: la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Questa magnifica chiesa “protetta” dalle statue dei 12 Apostoli a grandezza naturale, è un autentico gioiello barocco.
Al suo interno ogni giovedì si può assistere alla prova provata che la terra sia rotonda. Infatti in onore a Copernico, che proprio a Cracovia diede giusto qualche esame universitario, sulla navata centrale viene montato il Pendolo di Foucault dando vita alla dimostrazione pratica della rotazione terrestre.
Cosa fare a Cracovia in 48 ore: visitare il Quartiere ebraico Kazimierz
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Con una passeggiata di circa 20 minuti a piedi si può arrivare al quartiere ebraico Kazimiers, oggi meta di numerosi igers a caccia di scorci deliziosi e avventori in cerca di ristoranti chic e locali notturni alla moda.
Questo ad esempio è il Singer Bar: gli interni e gli esterni sono completamente brandizzati Singer. Non so se sia vero, ma si dice che a chiunque dimostri di saper usare la macchina da cucire al proprio tavolo, sia garantita una consumazione gratuita.
Cracovia e la Finestra di Papa Giovanni Paolo II
A prescindere da qualunque fede religiosa, come si fa a venire a Cracovia e non andare alla ricerca dei suoi “luoghi del cuore”? Questo è il Palazzo Vescovile dove Karol Wojtyla si affacciava e intratteneva i passanti con discorsi e lunghe chiacchierate serali. Abitudine da lui perpetrata ogni volta che faceva ritorno a Cracovia, città dove a lungo ha studiato e vissuto prima di trasferirsi in Vaticano. Oggi in suo ricordo troneggia una bella gigantografia proprio su quella finestra.
Cracovia è veramente bella, economica e mangereccia: tutto assolutamente meraviglioso… MA COMUNQUE il Museo dell’Aviazione Polacca mi è dannatamente rimasto qua!
E voi? Avete mai dovuto rinunciare a vedere qualcosa a causa di orari di apertura scomodi o incompatibili?
Che bella che è Cracovia. L’ho “puntata” per l’estate e spero di riuscire ad andarci!
Io ho visto a metà un’altra città polacca, Poznan, perchè era tutto impietosamente chiuso. Ok, ci sono andata dal 31 dicembre al 2 gennaio, ma ci sono rimasta male lo stesso
Ah e allora dovresti andare meglio…già che ci sono più ore di luce è una grande, grandissima cosa!
Gli orari di apertura dei musei dovrebbero seguire i ritmi estivi quindi mi consolerò con le tue foto e i tuoi racconti! 😉
Ehehheh il rischio delle festività è quello però ti credo! 🙂
Noooooo Cracovia! *-* Non so per quale motivo e da dove sia spuntata, ma ho in mente questa città da qualche mese e mi stavo documentando un po’, che bello leggere di lei anche qui! 😀 Mi hai incuriosita ancora di più, quindi devo proprio andare!!! Grazie!
E’ stata davvero una bella scoperta, l’Europa dell’Est sta conoscendo uno sviluppo turistico senza precedenti. Merito della ricettività, dei prezzi onesti e di servizi puntuali e “funzionanti”…insomma come l’Italia no? 😛
Te la straconsiglio! 😉 Grazie a te di essere passata!
Foto stupende, brava è una città che ispira molto, magari insieme a Danzica o Varsavia. Che dici?
Ciao Pietro! Danzica assolutamente! Già che affaccia sul Mar Baltico è un valore aggiunto e poi ho visto sul web degli scorci meravigliosi!
Grazie per i complimenti alle foto 😉
Per rispondere alla tua domanda: una marea di volte!!!! Si chiama #maiunagioia e ho l’abbonamento.
Dani che foto splendide e che mega itinerario !!!! Mi piace tutto, anche la tana del drago, peccato vi si possa accedere solo d’estate (bello anche il…cof-cof….ehm Museo dell’@#€%&£¥¥$¢Π÷׶|•….cof….). Ma personalmente trovo che il top siano il Museo Sotterraneo ed il Quartiere Ebraico: penso che dovrebbero trascinarmi via in ambedue i casi!!!!
Ho salvato questo itinerario tra i preferiti, perché te lo copierò spudoratamente. Cracovia è una di quelle mete che punto da tempo. E, nonostante il freddo, l’inverno ha un fascino struggente. Non so se sia per le splendide foto, ma sembra un quadro…
Grande Dani, buona giornata
Claudia B.
Guarda tutto questo si trova nel giro di una ventina di minuti a piedi! Ovviamente 20 minuti che si trasformano in ore ed ore per scattare e per ammirare la città 😉
Il guaio è che per incastrare le visite guidate ad Auschwitz e alle Miniere di Sale (+ il tempo per arrivarci) sono di fatto andate via due giornate piene su tre! Il resto lo ha fatto l’inverno e gli orari di chiusura 🙁
Si, con il fascino invernale effettivamente Cracovia è sembrata un quadro! Grazie! :*
Non so se mi ha colpito di più il Fratellicidio per la costruzione della Basilica o il museo sotterraneo.
Comunque, come ti avevo scritto tempo fa, la Polonia mi ronza dalla testa da un po’ di tempo e ultimamente, leggendo i tuoi articoli, ho sempre più voglia di visitarla.
Ha davvero tante attrazioni e “tesori” da scoprire.
Se ho mai dovuto rinunciare a vedere qualcosa a causa di mancanza di tempo? ahimè si ed è davvero snervante!
Un bacione Dani :*
Tutta colpa delle forbici di A/R delle compagnie Low Cost! 3 giorni sono pochi e 10 sono troppi! 😛
Dai e allora organizza, magari in estate però che i musei hanno orari più “cristiani” 😉
Grazie Cris un bacione anche a te 😉
Io non sono più tanto sicura di essere stata a Cracovia 😉 Vabbè che avevo 16 anni ed ero in gita con la scuola, ma ti giuro mi sto maledicendo per non averla visitata come si deve! Non ricordo assolutamente nulla se non l’ufficio della banca dove abbiamo cambiato i soldi, la pasta alla carbonara (dio si, mi vergogno a dirlo!!) che ho mangiato a pranzo e che ho vomitato per tutto il viaggio di rientro in pullman e la grande piazza centrale. Basta, non ricordo altro. Mi vergogno di me stessa adolescente!!!!! Leggendo il tuo articolo ci tornerei subitissimo!
ahahahh si ricordo di quando hai raccontato quell’episodio (perdonami se rido 😛 ) Mi vengono in mente le gite scolastiche dove ci portavano a mangiare in certe bettole mammamia! In più di un’occasione ci hanno dato da mangiare la PASTA PER I CANI hahahahah!
Quelle povere tappezzerie dei pullman dovevano essere bonificate! 😀 😀
ahahahahh rido anch’io se ci ripenso 😉
Povere noi 🙂
Come ti capisco, anch’io sono abbonata al #maiunagioia! Anche a me Cracovia è piaciuta molto, nonostante il gelo infernale e la neve. Spero di ritornarci, in estate mi piacerebbe anche visitare Zakopane e la zona dei monti Tatra 🙂 Un abbraccio!
Ciao Giulia, si prima di partire anch’io avevo puntato Zakopane che è una località meravigliosa d’inverno ma che dà il meglio in estate, quindi ho rinunciato in favore della visita (doverosa) ai campi di Auschwitz.
Piacerebbe anche a me tornare senza quel freddo cane 😉
Buon fine settimana!
Certo, ogni volta rinuncio a qualcosa per via di orari scomodi o code troppo lunghe: per esempio a New York non sono mai riuscita ad andare a Liberty Island per via dei tempi di attesa, e a Berlino ho rinunciato al museo della Stasi perché era troppo lontano ed eravamo troppo stanchi. Quindi tranquilla, non sei l’unica
Comunque Cracovia mi sembra sempre più bella man mano che aggiungi una parte al tuo racconto di viaggio. Bello il bar della singer e anche il castello di Wawel. Bellissime le foto, molto lugubri, complimenti ❤
Grazie Silvia! <3
Complice il freddo, il nevischio e le scarse ore di luce (faceva buio alle 15:30) ho visto Cracovia realmente con quest'aura grigia ma affascinante comunque!
Calcola che le foto della piazza sono state scattate alle 9 del mattino!
Varrebbe la pena tornare a NY soltanto per Liberty Island *_*
Buon WE!
A me MiE’RimastaQua la Sagrada Familia, proprio per gli stessi motivi! >.<
Comunque sogno la Polonia da un bel po' e queste foto sono veramente magnifiche: rispecchiano l'anima della città che mi aspetto di incontrare…bravissima!!!
Ne è valsa la pena perdersi l'occhiata del tizio, se poi hai scattato queste cosine qua! ^_^
Un bacio :***
Grazie Ròs 😉
Nooo che colpaccio mancato la Sagrada Familia 🙁 peccato!
Hhahahh comunque valeva il saluto nella nostra direzione, mi fido dei turisti spagnoli che l’hanno visto!
Ti abbraccio, buon fine settimana! :*
Devo dire che Cracovia è proprio bella e merita decisamente una visita. Avendo il volo diretto da Napoli, mi chiedoa chi stia aspettando 😀
Certo, purtroppo è successo più di una volta dover rinunciare a qualcosa e ci raccontiamo sempre la solita balla che sarà la scusa per tornarci 😀
Quant’è vera la cosa che hai detto!
Però a volte la voglia di tornare (unita a qualche congiunzione astrale positiva con i prezzi dei voli) può davvero farci tornare in un posto già visto.
Il volo diretto da Napoli è stato una passeggiata, poi dall’aeroporto parte il treno diretto per il centro in 20 minuti 😉
BookNow! 😉
Ciao Orsa! Un bell’itinerario che salverò per future visite, Cracovia è molto gettonata in questo periodo e devo dire che dalle tue foto merita moltissimo! Rinunciare a visitare qualcosa per problemi di orari o tempo? Mi è capitato, ma mi è capitato anche di dover rinunciare a una tappa per mancanza di parcheggio (era una spiaggia italiana, un bel po’ di anni fa) o per condizioni meteo avverse che ci hanno fatti desistere (recuperando poi anni dopo in una bella giornata di sole) 🙂
No quella del parcheggio è da antologia! 😀 Al primo posto però c’è la visita mancata a causa di chiusura per restauro (restauro non segnalato su siti turistici) hahahah!
Un grande saluto Serena! 😉
Ci sono passata tantissimi anni fa. Vedendo le tue foto quasi non la riconoscevo, credo sia giunto il momento di rifare un salto di “48 ore” seguendo i tuoi preziosi consigli. Grazie!!!
Grazie a te Lilly, a disposiziò 😀 😀
:*
hahahahhahahah :*
Ma beneeee! Potrei allenarmi con la macchina da cucire (uguale uguale) che sta a casa di mia madre e rimediare un pasto gratuito. Ma dimmi un pò, ma Smok sputa fuoco per vero?
Anche mia nonna l’aveva uguale, di quelle che si chiudevano nel mobile e con la pedaliera in ferro *_*
Si ogni 10 minuti circa esce una fiammata dalla bocca della statua. La solita fortuna…noi fermi lì sotto per 30 minuti e neanche uno sbuffo di fumo! Forse Smok non aveva pagato il gas 😀 😀
Oppure il freddo chissà? 😉
Varsavia sarà pure la capitale politica ma a me Cracovia dalle foto attira molto di più ed andrei sicuramente lì! <3
Mi piace un sacco il castello di Wawel e quel drago sputafuoco che fa tanto principessa nella torre che aspetta il principe….. un po' come Shrek e Fiona! ahahaha
Un bacione Dani!
Bentornati ragazzi!
Esatto il mood è proprio quello, il drago è il simbolo di Cracovia e te lo ritrovi dappertutto…pure sulle calamite-souvenir! 😀
Un WE in questa bella città europea te lo traconsiglio! 😉
Un bacione a voi!
Cracovia è uno di quei posti che sogno da tantissimo tempo, mi dà l’idea di essere molto romantica, mi ispira molto 🙂
Poi, se un weekend basta per vederla ci devo andare per forza!
Un bacio.
Si Elisa un pizzico di romanticismo effettivamente si avverte, nelle architetture e nella presenza del bel lungofiume con annesso castello. Tra l’altro ho notato che i vettori lowcost stanno proponendo tariffe stracciate per Cracovia e altre città della Polonia. Però ti consiglio l’estate: più luce a disposizione per gironzolare…e soprattutto musei che aprono e chiudono a orari cristiani 😀 😀
Buon WE! Un bacio a te 😉
Cracovia, studiata sui libri di scuola, mi ha sempre lasciato un sapore amaro, velato da tristezza. Ciò mi ha sempre portato a non considerarla una meta di viaggio, però vederla sotto il tuo punto di vista acquista un nuovo fascino. Ora mi stuzzica l’idea…sperando di poter visitare anche il Castello del Wawel 😉
PS non sapevo che la dama con l’ermellino viene ospitata proprio qui…io ho avuto la fortunata coincidenza di poterla vedere in una delle sue trasferte in Europa, hihihihi
Ciao Melina! Cracovia è assolutamente lontanissima dalla città studiata sui libri! E’ giovane, viva e parecchio affascinante.
Fortunata tu ad averla incontrata mentre “viaggiava” e sfortunata io che non sono riuscita a vederla…praticamente sotto casa sua! 😀
Buon fine settimana, un abbraccio! 😉
Stavo valutando per quest’estate un giro nell’Europa dell’est e mi chiedevo proprio se Cracovia valesse una visita… il tuo articolo mi ha invogliata un sacco ad inserirla se opto per questo giro qui! 😀
E poi hai raccontato di leggende…e io ne vado matta! *__*
Buon week end! 😀
In estate dev’essere meravigliosa, te la straconsiglio perchè io ho patito parecchio freddo a Dicembre 😛
Tra l’altro è assai economica sia per cibarsi che per girare nei dintorni (fra spostamenti e ingressi). L’Europa dell’Est è proprio bella! *_*
Grazie per essere passata Rita, buon WE!
A me l’Europa dell’Est manca ancora, per questo la stavo valutando per quest’estate! <3 In realtà il sogno era la Scozia ma temo che i prezzi siano fuori la portata per quest'estate! 🙁 Credo che l'Est Europa potrebbe essere una valida alternativa dato che mi è totalmente sconosciuta! 😀
Felice fine settimana Dani 🙂
La Scozia *_* a chi lo dici! Da Napoli partono voli tipo andata 30 euro ritorno 300! O_o
Per noi poveracci l’Europa dell’Est è il paradiso 😀 😀
No scherzo, l’Est merita tantissimo per storia, architettura, buon cibo e poi la gente è davvero ospitale! Non te ne pentirai! 😉
La Scozia è sempre là. Magari un giorno ci incontriamo fra le Highlands! 😉
Pensa che a Cracovia ci ho abitato due anni, per due anni mi sono ripromessa di andare al museo dell’aviazione, e non ci sono mai andata (maledetto lavoro!). Che figata la cosa della dimostrazione pratica della rotazione terrestre! Non ne avevo idea! Mi piace sempre leggere cosa ne pensano gli altri delle mie città preferite, e Cracovia è una di quelle. Si ha sempre l’occasione di imparare qualcosa di nuovo su posti che magari abbiamo iniziato un po’ a dare per scontato. Ciao!
Ciao Eva piacere di conoscerti! 🙂
E’ vera la cosa che dici, capita spesso anche a me di scoprire prospettive diverse ed è una cosa che mi piace tantissimo! Salvo poi farsi prendere dalla frustrazione di scoprire che c’erano cose o luoghi da vedere…magari proprio dietro l’angolo 😛
Abitavi a Cracovia che bello! *_* Beh allora può essere che un giorno ci incontreremo al museo dell’aviazione 😉
Grazie per essere passata e buon finesettimana!