Quello che più amo dei viaggi è la possibilità di vivere esperienze pazze, come quella di lanciarsi da 4 mila metri senza paracadute.
Tranquilli sto parlando di un simulatore di caduta libera!
Conosciamo tutti gli orari non cristiani a cui spesso ci sottopongono le compagnie lowcost vero? Con un volo prima delle sei del mattino come fai a non pernottare in aeroporto?
Tra l’altro il sole in Belgio nel mese di giugno tramonta dopo le 22, quindi per non andare a chiudermi nell’ennesimo airport hotel della catena Ibis decido di mettermi a caccia di cosa fare nei dintorni dell’aeroporto Charleroi dopo una giornata passata al Memoriale della Battaglia di Waterloo.
Ve la immaginate la mia espressione quando ho scoperto la presenza di una galleria del vento? Si eh!
Ebbene, quando ho detto ad Orso che avrei voluto sfruttare la serata prepartenza in aeroporto con un lancio da 4 mila metri ecco…lui avrebbe voluto uccidermi (tanto per cambiare).
E solo dopo averlo convinto a “lanciarsi” gli ho rivelato che in realtà erano 4 mila metri indoor. E lì avrebbe voluto uccidermi ugualmente per la delusione.
Ph. Airspace Charleroi
Inaugurato nel 2013, l’Airspace Indoor Skydiving è il simulatore di caduta libera con la galleria del vento verticale più alta d’Europa, ben 17 metri di altezza.
Tradotto significa che non occorre diventare astronauti per contrastare la forza di gravità!
In questa galleria del vento si vola semplicemente sostenuti da un potentissimo flusso d’aria a 310 km/h.
Poco importa se vi entrerà nel naso, se vi farà ballare le guance e vi farà somigliare a Jabba the Hutt, quello che importa è che si vola!
Preciso immediatamente che non sarete mai soli, nel simulatore si entra in presenza di un coach professionista che vi suggerirà costantemente la corretta posizione da mantenere.
Cosa che nel mio caso è stata inutile, vana e disperata: l’Orsa è un completo disastro anche in volo. Il video con il coach che tenta costantemente di non farmi sbattere contro le pareti della galleria non lo avrete mai! 😛
A mia discolpa c’è da dire che volare e cercare di mantenersi in asse non è cosa proprio proprio semplice.
Per contrastare la forza del vento ci sono posizioni specifiche da assumere sia con le braccia che con le gambe, questo per stabilizzare il corpo durante la caduta libera.
Ecco perché dopo aver prenotato la sessione di volo ci si presenta almeno un’ora prima per un briefing tecnico durante il quale verranno mostrati dei video e verranno impartite tutte le istruzioni e le info necessarie per eseguire la caduta libera in modo corretto.
A proposito, alcuni coach sono talmente bravi che sono in grado di eseguire evoluzioni e coreografie incredibili!
Insomma tanta adrenalina e nessun rischio…tranne quello di esibirsi in una figuradimerda divertendo chi guarda attraverso il cilindro di vetro.
Airspace Indoor Skydiving: cosa si prova
L’esperienza è decisamente da provare.
Il brivido di lanciarsi nel vuoto senza paracadute e la sensazione di planare a corpo libero sono indescrivibili!
E il fatto che queste emozioni io le abbia potute provare grazie alla tecnologia di un tunnel del vento all’avanguardia è stato impagabile (anche se per pochi minuti).
Airspace Indoor Skydiving il simulatore di caduta libera di Charleroi: info utili
Ph. Airspace Charleroi
Il simulatore si trova a poche centinaia di metri dall’aeroporto Charleroi Sud di Bruxelles servito da molti voli lowcost.
Alloggiando all’Ibis, catena di hotel che ho già utilizzato in diverse occasioni, ho potuto raggiungere la struttura in due minuti a piedi.
Se avete preso un’auto a noleggio c’è un ampio parcheggio dedicato.
La struttura dispone di bagni con docce e armadietti con chiusure di sicurezza per riporre tutti i vostri effetti personali. E per tutti intendo tutti: smartphone, occhiali, chiavi, zaini ecc.
In dotazione vi verrà fornita una tuta da indossare sopra i vostri vestiti, casco di sicurezza, occhiali e tappi monouso per le orecchie (la potente ventola è rumorosissima!)
I costi: sul sito sono prenotabili online diversi pacchetti per adulti, bambini e gruppi.
Il pacchetto base comprende due lanci della durata di 1 minuto ciascuno + diploma di volo a 59 Euro.
Aggiungendo 15 Euro porterete a casa il ricordo del vostro volo con foto e video della sessione.
Airspace Indoor Skydiving controindicazioni: non è consentito volare alle donne in dolce attesa, a chi avesse patologie a carico di schiena e spalle (tipo aver avuto una lussazione) e a chi pesasse oltre 120 kg.
È naturalmente possibile consumare qualcosa a pranzo o a cena grazie ad un delizioso ristorante con vista galleria del vento.
Ph. Airspace Charleroi
L’Airspace Indoor Skydiving è davvero una struttura all’avanguardia e con la migliore tecnologia, tanto che ad oggi è un punto di riferimento per gli appassionati di questo sport che qui si incontrano per eventi e campionati mondiali.
Ringrazio Giorgio l’istruttore italiano con la tuta rossa per la professionalità e soprattutto per l’enorme pazienza!
Vi lascio il sito ufficiale per prenotare data e ora del vostro minuto di caduta libera!
Tutti almeno una volta nella vita dovrebbero provare a volare. Anche solo per un minuto.
@momondo #owtravelers #admomondo
Noooooooo vabbè! Chissenefrega del Belgio, ma io ora prendo un volo solo per andare a fare sta cosa! Ho appena avuto l’idea per il compleanno della mia migliore amica, avevo pensato ad una pochette…. bellina è… ma vuoi mettere????
No ma a parte tutto, come funziona?? Ti buttano giù dall’alto della torre? E poi la ventola ti sorregge? O te sei giù, qualcuno preme il bottone rosso e te, tipo willy il coyote seduto su un razzo missile, schizzi in alto? Con il coach che tenta di acciuffarti ?
Sis, ormai è qualche anno che ti ripeto che sei il mio idolo, ma ogni volta mi tocca ribadirtelo e sempre con maggior convinzione!
ma dai le pochette regaliamole alle estimatrici di LellyKelly! Vada per il coupon per un lancio simulato e non occorre che tu vada in Belgio (che poi è sempre un’occasione per un viaggio) ma puoi farlo anche a Milano! E si, puoi acquistare online il voucher per il regalo di compleanno 😉
No non ti buttano giù ma si entra e si esce da quella porticina che si vede in foto. E si entra e si esce a ventola in action!!! Il coach fa anche da buttadentro e buttafuori in pratica!
Poi se sei bravina lui si lascia andare insieme a te, stacca i piedi da terra (come faccia a stare attaccato non lo comprendo) e si lancia in una caduta simulata con le braccia intrecciate a te (come si vedono quei paracadutisti che fanno le coreografie in aria). Se ce la fai arrivi fino in cima alla galleria e scendi insieme al coach. Con me non è stato possibile…Giorgio ha passato tutti e due i minuti a recuperarmi in aria hahahahah Willy Coyote, non mi stupirei se dietro la mia tuta ci fosse stato scritto ACME
Grazie Marghe! :**
Noi abbiamo potuto provare quest’esperienza a Singapore, una delle più belle mai fatte, peccato solo che duri pochissimo. Quasi quasi prendiamo un volo per Charleroi per ripeterla!
Dai che bello dopo gli asini e gli Orsi anche i Lemuri volano! 😛 Già, davvero un peccato che duri poco, proprio quando cominci a capire come posizionarti ecco che l’istruttore ti afferra e ti “esce” dalla galleria 😉
E vai con la serie di avventure spericolate! Già pensavo che il ponte della luna fosse una cosa che only the bravest, ma questo è decisamente a un livello superiore. Però vedo che in questo caso almeno non hai fatto rischiare la vita a Orso come quella volta 😉
Comunque questa è un’esperienza che mi piacerebbe fare anche se ammetto di avere un po’ paura di sfracellarmi mani piedi e faccia contro il cilindro. A Bruxelles ci vorrei andare da un po’ anche perché c’è un volo Ryan Air da Torino se non sbaglio. Varrebbe la pena di andarci solo per il simulatore!
Buonanotte
Silvia altro che avventure estreme, non mi fermerò fin quando non ricalcherò con le mie scarpe le impronte di un orso polare dal vivo, fra i ghiacci del Nord quello vero! 😉
Ti dico che è assolutamente fattibile, anche i bambini eseguivano il volo in scioltezza e tranquillità e infatti Orso è andato na’ bellezza, è stato anche più bravo di me 🙁
Ti piacerebbe il Belgio, da quel poco che ho potuto vedere ha un qualcosa di diverso rispetto alla classica fuga in Europa 😉
Buonanotte anche a te! <3
Io mai e poi mai avrei pensato potessi dedicarti ad avventure spericolate come questa! Ma soprattutto, al di là di tutto, non credevo potessi trascinarti dietro il povero orso!!! 😀
L’orso a cui, con l’inganno, non hai fatto portare a casa Maji! Lo faranno santo prima o poi!
Comunque io mai e poi mai lo farei. Sono troppo fifona oltre che completamente scordinata ed impedita 😀
Sei la mia eroina Daniela!
hahhahaah Maji sarà il mio fantasma, il mio rimorso a vita! 😛
Devo dire che Orso se l’è cavata meglio di me e infatti sono nel club degli scoordinati/impediti anche io! Però Simona non è affatto una cosa insuperabile, ce la potresti fare tranquillamente ed è una cosa che non escluderei se fossi in te e se fossi “per caso” in viaggio dalle parti di Bruxelles, pensaci! 😉
Ma quindi mi immagini con la tutina e il mantello di SuperOrsa? Un’immagine che non si può guardare…no no, nemmeno nell’intimo dei propri pensieri!
esperienza fighissima davvero! non sapevo dell’esistenza di questo posto. sicuramente provare la sensazione di volare è un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita!
ti auguro di provarla Francesca! So che anche a Roma c’è un simulatore, mi pare che si chiami Aero Gravity o qualcosa del genere 😉
davvero?! allora lo cerco 🙂
Ma sei proprio spericolata, un’Orsa che ama i brividi ma come le trovi queste chicche? Ora che hai provato il simulatore non ti resta che lanciarti da un aereo. Certo il prezzo è un po’ altino, ma d’altro canto è un’attrazione unica
magariii! Mi piacerebbe tantissimo ma non è cosa facile sai? Devi saper controllare i flussi d’aria altrimenti rischi di mulinare come una trottola. Dalle mie parti c’è proprio un centro a livello nazionale di lancio con il paracadute e non ti nascondo che prima o poi il salto nel vuoto lo faccio 😀 Si il costo è altino ma come si dice…volare non ha prezzo 😉
Ma questa è una roba fortissimissima!!! Non ne avevo mai sentito parlare… Hai trovato davvero un ottimo modo per passare il tempo, non c’è che dire, e in quanto ad originalità ti becchi subito 100 punti! Chissà che sensazioni…indescrivibili!
Sono stata fortunata che era proprio vicino all’aeroporto!
Grazie per i 100 punti, posso convertirli in miglia? 😛
Deve essere un’esperienza mozzafiato! Io non ci avrei mai pensato. Lo segno se per caso dovessi ripassare da Charleroi.
te la consiglio, non lasciartela scappare se dovessi andare da quelle parti! Comunque sto scoprendo che ce ne sono tantissimi sparsi in tutta Europa! 😉
Ma che figata pazzesca Orsa!! Guarda, sarei frenata solo dalla gente curiosa che potrebbe fermarsi a guardare, ma per il resto lo farei all’istante, ora, su due piedi. Avrei sempre voluto provare il paracadutismo, una di quelle esperienze che però bisognerebbe togliersi lo sfizio di fare prima di diventare genitori, perché ovviamente dopo ti fai mille problemi e dubbi. Questo però mi intriga e non sapevo ce ne fosse uno, anzi addirittura il più alto in Europa, in Belgio. Meraviglioso!!
ma infatti non è bello sentirsi in vetrina proprio mentre si è più invulnerabili (durante una sessione di figuracce praticamente) 😛 Però ho pensato: sò tutti stranieri chissenefrega!
E invece istruttore italiano, alla reception ragazza che parlava italiano e prima di noi pure due turisti italiani! 😀
Però dai le risate! Durante il volo di ritorno ci siamo messi a scorrere tutte le foto della simulazione zoommando sulle nostre facce e ad Orso gli è presa una ridarella che ha fatto ballare tutto il trittico di sedili fino all’atterraggio! 😀 Il lancio vero sarebbe fantastico, ma procediamo per gradi…prima il simulato 😛 Hai dato un’occhiata al simulatore di Roma Aerogravity? 😉
Ti abbraccio Alessia <3
Nooo vogliamo assolutamente il video del lancio dell’Orsa!! :-))))
Figata spaziale sotto tutti i punti di vista, sto pensando di prenotare un volo solo per provare questa esperienza…anche se quel vetro trasparente mmmm ahahahaha
Allora magari prima qualche birretta (che le belga si sa, sono il top!) e poi via che si va, senza paura! 😉
Le prove sono andate distrutte, insieme alle prove di quando ad un matrimonio mi sono presentata vestita in abiti Steampunk (versione maschile ovviamente) 😛 Ma infatti la vetrina un po infastidisce ma in fondo ci si fa due risate al pensiero di aver fatto sbellicare altre persone con una performance circense (nel senso di clown) 😀 Non me la ricordare la birra, che buona! 🙂
Davvero? Si può fare anche a Milano? Dove? Posso avere tutti i dettagli per fare questa cosa stupenda?