Dove dormire a Verona sognando di essere Giulietta
“Sogno di Giulietta” è un relais di lusso ubicato in uno dei luoghi più romantici al Mondo: il cortile della casa di Giulietta a Verona. (altro…)
“Sogno di Giulietta” è un relais di lusso ubicato in uno dei luoghi più romantici al Mondo: il cortile della casa di Giulietta a Verona. (altro…)
Piazza Walther è una Signora piazza, un vero salotto circondato da belle architetture, vetrine e bar della Bolzano bene. Se non fosse stato per l’attesa di una coincidenza alla stazione di Bolzano, non avrei mai conosciuto questa meraviglia! Questa è la famosa cornice che ogni anno ospita i mercatini di Natale Bolzano. (altro…)
Pare che in Alto Adige non si portino più le care, vecchie, rassicuranti e miti vacche al pascolo alpino.
Si perché il nuovo trend sono gli alpaca ossia quei tipici camelidi sudamericani campioni di “tiro allo sputo”. (altro…)
“Io voglio rimanere in questo luogo, capuzzella tra le capuzzelle. Voglio ascoltare le storie di questi umili defunti, piangere e gioire con loro. Qua dentro la solitudine non si avverte. Là fuori si.”
Iscrizione sulla teca del teschio del Capitano a Napoli Cimitero delle Fontanelle. (altro…)
Domenica 4 ottobre 2015: dopo diversi mesi di chiusura per lavori e restauri, riapre il Museo Ferroviario Pietrarsa gestito (magistralmente) dalla Fondazione Ferrovie dello Stato. (altro…)
La mia prima impressione di Genova non è stata delle migliori. Dagli “odori” alla sporcizia per le strade, non è stato affatto feeling. In due giorni gli unici autoctoni genovesi che abbiamo incontrato erano i membri dello staff dell’hotel dove abbiamo soggiornato. (altro…)
Non c’è nulla da fare: quando una città turistica funziona davvero, soggiornarvi, visitarla e passarci il tempo è facile ed estremamente piacevole. (altro…)
Può la natura produrre dei colori così intensi, cangianti e profondi da sembrare artificiosi?
Si, in Alto Adige anche l’ultima pozzanghera sull’asfalto assume i bellissimi colori del Vetrill. La conferma l’ho avuta durante un trekking sul Lago di Braies.
Sveglia alle 4 del mattino: in residence tutto tace e bisogna camminare pianissimo per non far cigolare il legno della scala che conduce al pian terreno del nostro grazioso duplex.
Attraversiamo il centro pedonale di S. Candido che di primo mattino è ancora più suggestivo. Il giornalaio che apriva bottega ci saluta guardandoci con curiosità: pioveva, faceva freddissimo e noi folli stavamo raggiungendo il terminal degli autobus per raggiungere il punto esatto da cui cominciare il giro delle Tre Cime di Lavaredo. (altro…)