Dire, fare, ristorare, lettera al ristorante
Illustrissimi ristoratori della pizzeria che prende il nome da quello stiloso isolotto campano: fare ristorazione vuol dire anche e, soprattutto, fare accoglienza. (altro…)
Illustrissimi ristoratori della pizzeria che prende il nome da quello stiloso isolotto campano: fare ristorazione vuol dire anche e, soprattutto, fare accoglienza. (altro…)
“Mamma posso fare il bagno?”
“No Daniela, non puoi fare il bagno adesso o ti verrà una congestione. Devi prima digerire la frittata di spaghetti, il cocomero e la brioche con la cioccolata che ti aveva preparato nonna” (altro…)
Una perfetta sintesi fra il meglio degli Addams ed il peggio dei Simpson: questi sono Mamma Orsa e Papà Orso. E come se non bastasse i miei genitori in viaggio appartengono alla categoria degli irriducibili, si accontentano di sfinirsi con 15 ore di intercity piuttosto che prendere un aereo o un treno veloce.
Mamma, guarda che per “Frecce” non s’intendono le Frecce Tricolori… tranquilla, non decollano.
(altro…)
Mi spiego meglio. Vi sentite tranquilli quando la Stradale vi ferma per chiedervi patente/libretto? E non siete agitati durante i controlli in aeroporto, oppure ancora all’Alt in dogana alla domanda “nulla da dichiarare?”.
In queste occasioni non vi assale la sindrome dell’agnello pasquale, anche se non trafficate fucili M-16 e per stupefacenti intendete dosi di Nutella di contrabbando? (altro…)
Cos’hanno in comune Goethe, Stendhal, Lord Byron, Montesquieu, Charles Dickens e tantissimi altri “uomini di pensiero” vissuti fra il ‘700 ed il tardo ‘800?
In comune hanno l’Italia ed i taccuini di viaggio!
#sLOLfood il cibo italiano all’estero. Con questo Tag, che fa il verso a Slow Food, voglio dare voce ad una nuova rubrica per raccogliere tutti i menù turistici esposti nei ristoranti internazionali che propongono piatti italiani (o anche locali) trascritti in modo errato o buffo. (altro…)
Agnese del Blog I’ll Be Right Back ha ideato questo Tag, e ci invita a raccontare dei 5 (o anche più) luoghi del cuore dove abbiamo lasciato un pezzetto di noi stessi. (altro…)
Credo di essere uno degli ultimi esemplari di essere umano a non possedere ancora una reflex. Ogni volta che mi decido, mi lascio sopraffare di prenotare e viaggiare al costo di una reflex.
Tangenziale bloccata + sciopero treni + pioggia battente:
c’erano tutti i presupposti per metter su il solito CD di ingiurie in serbo croato.
Chiamatele #LeViaggioSventure, jettature, cattive congiunzioni astrali, sfortune o come volete.
L’importante è raccontarle facendosi quattro risate e soprattutto che le sventure in viaggio non si concludano in tragedia (toccatevi pure).
(altro…)
Allora ci sono Balanzone, Colombina, Brighella, Pulcinella e c’è la Salerno-Reggio Calabria ormai anch’essa una maschera popolare italiana. (altro…)