Cosa portare in viaggio in Lituania il #MioBagaglioPer Kaunas


Finalmente dopo 5 lunghissimi mesi di letargo, l’Orsa si risveglia e torna a preparare lo zaino.
-Ragazzi parto per Kaunas!
-Ma nun c’ annà, ma làssa pèrde, ma chi t’ ooo fa fà?
-… ho detto che vado a Kaunas non a fare la Saùna! (ok questa arriverà a pochi)

Ladies and gentlemen let me introduce il #MioBagaglioPer Kaunas!
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Ischia, De Crescenzo, zia Carmela e il cimitero delle monache non sepolte

Visitare ischia

Il Maestro quella sera avrebbe tenuto il suo concerto in una location a me parecchio cara: il Museo ferroviario di Pietrarsa alle porte di Napoli. Sono una grande fan di Eduardo De Crescenzo, e ascoltarlo fra queste vecchie signore sbuffanti sarebbe stato fantastico.
Siamo lì assiepati davanti al cancello d’ingresso del museo quando dal mare si alza un vento che non promette nulla di buono. E infatti nel giro di un’ora veniamo avvicinati dalla security che laconica ci fa:

“Spiacenti, concerto annullato per forte maltempo in arrivo. Il Maestro si esibirà domani”.

Domani? Ma domani zia Carmela festeggia 80 anni, come facciamo?
E così, da bravi nipoti, a malincuore decidiamo di festeggiare zia Carmela (te possino zia Carme’) e farci rimborsare i 120 Euro di biglietti. (altro…)

Cosa vedere a Cracovia in 48 ore

cosa vedere a Cracovia

È vero, la capitale politica della Polonia è Varsavia, ma Cracovia è stata [giustamente] eletta la capitale culturale, vuoi per le bellezze architettoniche, vuoi per le numerose università sparse sul suo territorio. Tra l’altro è l’unica città le cui architetture sono scampate ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, per cui quello che offre al visitatore è assolutamente original!

Ecco il mio itinerario per vedere Cracovia in 48 ore.

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Non ho paura di volare ma non riesco a dirti ti voglio bene: #LaMagiaDelRicordo per la Festa del Papà

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#LaMagiaDelRicordo il tag di fotoregali.com per promuovere la Festa del Papà

Appartengo a quella disgraziata generazione che considerava tabù un bel ti voglio bene detto ai propri genitori.
Eravamo talmente esperti nella lettura del linguaggio del corpo che da uno sguardo potevamo capire tutto. Da un sono fiero di te ad un se lo fai ancora ti uccido, bastava un’occhiataccia o un’inclinazione laterale del capo. (altro…)

#WorstInTravel ovvero Keep Calm and focus on Dalai Lama

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arrabbiarsi in viaggio

Il viaggio per me è una cosa sacra e lo vivo in uno stato di grazia totale. È come se avessi Photoshop installato in una partizione remota del cervello che nasconde all’istante tutto ciò che abbia a che fare col genere umano tipo turisti molesti, italiani indisciplinati, spazzatura, maleducazione e brutture varie.
Tuttavia è in aeroporto che vorrei avere una cartucciera di granate. Che cosa infelice che ho detto. Certe volete arrabbiarsi in viaggio è inevitabile.

L’aeroporto è come l’auto nel traffico: riesce a tirare fuori il peggio, esaltando il misantropo (neanche tanto mal celato) che c’è in me.
La maggior parte delle mie incazzature e dei #WorstInTravel sono infatti legati al comportamento [dis]umano di alcuni soggetti viaggiatori in aeroporto. (altro…)

Coast to coast, on the road: Costiera Amalfitana chiama Costiera Cilentana

Vivendo esattamente a metà strada fra la Costiera Amalfitana e quella Cilentana posso catapultarmi nell’arco della stessa giornata fra due mondi opposti, due realtà turistiche splendide ma dalle connotazioni (e target) profondamente differenti.
La Costiera Amalfitana è nota in tutto il mondo per il buon cibo, per le bellezze paesaggistiche e per i fasti di un turismo anglo/teutonico/americano merito della Dolce Vita che negli anni ’60 si allungò sin qui.
La Costiera Cilentana invece è più selvaggia, più autentica e meno glamour ma non per questo meno affascinante. Io stessa ho difficoltà a preferire l’una all’altra! (altro…)

Cose da fare prima di morire: the Bucket List – Orsa Edition

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cose da fare prima di morire Bucket List

“Tom, tre cose da tenere a mente quando invecchi: approfitta sempre di un bagno, non sprecare mai un’erezione e non fidarti mai di una scoreggia.”

Due uomini sconosciuti, malati terminali e degenti nella stessa stanza d’ospedale; una lista di ultimi desideri e una fuga dall’ospedale e dalla rassegnazione.
Il risultato? Una Bucket List di cose da fare prima di morire: sogni ed esperienze depennate e la voglia di non arrendersi passivamente al proprio destino.
The Bucket List, nelle sale italiane con il titolo Non è mai troppo tardi, è il film con Jack Nicholson e Morgan Freeman che ha dato inizio alla simpatica tradizione delle liste dei desideri da esaudire prima di tirare le cuoia.
Ebbene, nella speranza di avere ancora tutta la vita davanti, listo anch’io una Bucket List legata ad esperienze di viaggio (e non solo), che spero di depennare prima che la mia anima lasci questo mondo. (altro…)

Le nostre regole in viaggio #MyTravelRules

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regole in viaggio

La ripetizione spontanea, costante e continuativa di alcuni usi e consuetudini può dare luogo (come nel caso di un’apposita sezione nel nostro Codice Civile) alla nascita di noiose regole e normative. Mai, come nel caso di questo tag, rispettare le regole è stato più bello e piacevole! Quali sono le regole in viaggio di un travel blogger?

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Cosa mangiare a Cracovia e dove dormire

Cosa mangiare a Cracovia

Cosa mangiare a Cracovia, tanto e spendendo pochissimo!

È tanto e tale il materiale prodotto dai Travel Blogger, che ci si potrebbe compilare non un’enciclopedia, ma un’opera di spessore teologico, un intero Giubileo di Opere Corporali per Viaggiatori: dar da mangiare all’affamato, dar da dormire al pellegrino, insegnare ai viaggiatori (ignoranti), visitare gli inf… ehm i musei, consigliare i dubbiosi.
Non trovate che con un’opera simile ci si dovrebbero spalancare le porte della misericordia del viaggio eterno? (badate bene, non quello da STESI).
È curioso come sebbene io non sia credente, abbia fatto un’associazione di pensiero di tale levatura ecumenica, no?

Così, mentre in questi giorni mi disperavo all’idea che la mia mente partorisse paroloni da catechista, proprio mentre stavo ormai arrendendomi alla possibilità di essere diventata più buona, ecco che ricevo una folgorazione che, ironia della sorte, potrei definire Divina!
Cracovia!
Ma certo, Cracovia! (altro…)