La casa del falegname: nel covo di “Mostro” Geppetto
Non dev’essere semplice lavorare il legno, materia assai grottesca in quanto viva, ma non di carne.
Non dev’essere semplice lavorare il legno, materia assai grottesca in quanto viva, ma non di carne.
La foto, il cimitero, il drone killer.
Sembra il titolo di uno spaghetti horror di serie zeta, invece è la trama di una scommessa persa, e finita nel sangue.
Uno solo è il motivo per consegnare un treno alla leggenda metropolitana: il suo arrivo in stazione in perfetto orario.
Avevo solo 10 anni e continuavo a torturarmi le mani. Io lì proprio non ci volevo stare. (altro…)
Se fossi chiamata a dare una forma al mistero, io sicuramente sceglierei la sinuosa silhouette di un gatto.
Ma che buontempone che è il destino. Era esattamente un anno fa quando un cane, un enorme pastore maremmano bianco, interrompeva la mia spericolata incursione in un convento abbandonato.
E invece stanotte per questa edizione dei Racconti del 31 Ottobre sono qui ad argomentare di gatti… (altro…)
Se i monaci avessero saputo che da lì a breve sarebbero stati sterminati senza pietà, certo ci avrebbero pensato due volte prima di spalancare il pesante portone e accogliere quel viandante lacero ed affamato.
Ma la regola recita ferrea di dare ospitalità e un sicuro riparo a tutti i pellegrini. (altro…)
A Villa D’Ayala quella notte c’era il rischio di essere catturati, divisi dal gruppo, bendati, rinchiusi in bare, trascinati e torturati dalle orribili creature nascoste nelle stanze di questa antica e misteriosa dimora. (altro…)
Impazzano in queste ore centinaia di tweet e post che lanciano trevel-idee per la notte di Halloween. E poi ancora pubblicità di hotel e luoghi infestati in ogni parte del mondo.
Per la serie i #raccontidel31ottobre vi rispondo: ma venite a casa mia! (altro…)
Chiamateli misteri, suggestioni, condizionamenti, eventi incomprensibili o come volete: sempre di un viaggio si tratta, anche se soltanto con la fantasia. (altro…)