Dal vecchio porto di Marsiglia a Montecarlo: la lunga notte di navigazione al tavolo verde

vecchio porto di Marsiglia

È ormai l’alba quando i motori di questo colosso galleggiante si spengono.
Siamo ormeggiati in un bacino portuale enorme. In lontananza riesco a vedere una costa dalla roccia calcarea così bianca e accecante che sembra un dipinto in cui una gomma gigante ne abbia cancellato via i colori.

Il vecchio porto di Marsiglia è lì a qualche chilometro in linea d’aria dal balconcino della mia cabina. Neanche il tempo di stropicciarmi gli occhi assonnati che già mi arriva il suo odore.
O meglio i suoi odori.
Sapete, sono indecisa se la parola Marsiglia mi rievochi maggiormente il profumo del sapone, della ratatouille o piuttosto della moquette del tavolo verde di un casinò. (altro…)

Il viaggio del DNA. Il rocambolesco viaggio del mio DNA: sono Italiana solo al 4%

Templi di Paestum

Ricordate il discorso del viaggio del DNA? Vi rinfresco.
Durante il tradizionale post di fine anno dei Traveldreams vi rivelai di aver fatto le analisi del DNA per risalire alle mie origini geografiche e magari viaggiare nelle regioni indicate dai risultati.
Ma per regioni io intendevo regioni italiane!
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Bagaglio: la Top 5 dei Travel Blogger

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Prima di ringraziare Silvia del blog The Food Traveler e Tiziana blogger di La Valigia In Viaggio per avermi invitata a partecipare a questo tag, voglio fare un appello e chiedere se qualcuno di voi possa passarmi il numero di uno svuotacantine bravo e con un furgone bello grande: ho bisogno urgente di fare pulizie e ordine in bozze.

Anche questo post infatti giaceva dimenticato in bozze e siccome i mali non vengono mai da soli, un improvviso lutto che ha colpito la mia scrivania mi ha costretta a rimanere bloccata più di una settimana senza pc.
Il MIO pc con tutte le foto dei miei ultimi due anni di viaggio non so se mi spiego!
Il calendario sto giro l’ho recitato in sanscrito.

Ma bando agli sfoghi, anche se in ritardo cane rispondo volentieri all’iniziativa di Sandra di Passaporto e Colori che recentemente ha fatto girare nella community di blogger viaggiatori questa domanda: “indipendentemente dalla meta e dalla durata del vostro prossimo viaggio, quali sono le 5 cose che non possono mancare nel bagaglio?”
In ordine sparso la top 5 degli oggetti indispensabili in viaggio che non possono mancare nel mio zaino è: (altro…)

Musica in viaggio #DesertIslandRecord gli album dell’ultima spiaggia

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musica in viaggio

Allora ci sono un canadese, un americano, una cubana e due romani. Non è una barzelletta ma la lista di album musicali che potrebbe allietare la mia sopravvivenza su un’isola deserta.
Isola che ormai deserta non lo è più dopo che Alessia, blogger di WhereAreAle&Vale, ci ha fatto naufragare la bellezza di una ventina di blogger con il tag  #DesertIslandRecord, ovvero la musica in viaggio, i cinque album che vorremmo poter portare con noi.
Le regole sono semplici e molto restrittive: No a Live, No a raccolte, No a Best Of, No a Greatest Hits.

Per l’occasione ho dovuto riadattare le mie scelte musicali per evitare di far annichilire sotto il sole i miei colleghi naufraghi con la musica di Peppino di Capri, Fred Bongusto o Bruno Martino (si, mi piacciono i crooner e allora??), Eduardo De Crescenzo o peggio Caeteno Veloso o peggio ancora Sade!

Non avendo dei gusti musicali ben definiti ed essendo una grande appassionata di colonne sonore, devo ammettere che questo tag mi ha messa a dura prova: è stato davvero difficile scegliere tra la marea di roba che ascolto scremando fra la buonanima di Califano, gli Extreme, gli Eagles, gli U2, Santana, Dalla, Morissette, i Toto, Mario Biondi, Zucchero, gli Spandau Ballet, i Pink Floyd e Albano e Romina.

Ma ecco la mia cinquina:

 

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The Bucket List – Orsa Edition

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Bucket List

“Tom, tre cose da tenere a mente quando invecchi: approfitta sempre di un bagno, non sprecare mai un’erezione e non fidarti mai di una scoreggia.”

Due uomini sconosciuti, malati terminali e degenti nella stessa stanza d’ospedale; una lista di ultimi desideri e una fuga dall’ospedale e dalla rassegnazione.
Il risultato? Una Bucket List di sogni ed esperienze depennate e la voglia di non arrendersi passivamente al proprio destino.
The Bucket List, nelle sale italiane con il titolo Non è mai troppo tardi, è il film con Jack Nicholson e Morgan Freeman che ha dato inizio alla simpatica tradizione delle liste dei desideri da esaudire prima di tirare le cuoia.
Ebbene, nella speranza di avere ancora tutta la vita davanti, listo anch’io una Bucket List legata ad esperienze di viaggio (e non solo), che spero di depennare prima che la mia anima lasci questo mondo! Allooora: (altro…)

Un Viaggio Vintage nel profondo Sud degli anni 80

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unviaggiovintage

“Mamma posso fare il bagno?”
“No Daniela, non puoi fare il bagno adesso o ti verrà una congestione. Devi prima digerire la frittata di spaghetti, il cocomero e la brioche con la cioccolata che ti aveva preparato nonna” (altro…)

Sliding Doors: genitori in viaggio

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genitori in viaggio

Una perfetta sintesi fra il meglio degli Addams ed il peggio dei Simpson: questi sono Mamma Orsa e Papà Orso. E come se non bastasse i miei genitori in viaggio appartengono alla categoria degli irriducibili, si accontentano di sfinirsi con 15 ore di intercity piuttosto che prendere un aereo o un treno veloce.
Mamma, guarda che per “Frecce” non s’intendono le Frecce Tricolori… tranquilla, non decollano.
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Il Bagaglio a mano WizzAir e la sindrome dell’agnello pasquale

Bagaglio a mano

Vi è mai capitata la sensazione di sentirvi “colpevoli” anche quando siete innocenti?

Mi spiego meglio. Vi sentite tranquilli quando la Stradale vi ferma per chiedervi patente/libretto? E non siete agitati durante i controlli in aeroporto, oppure ancora all’Alt in dogana alla domanda “nulla da dichiarare?”.
In queste occasioni non vi assale la sindrome dell’agnello pasquale, anche se non trafficate fucili M-16 e per stupefacenti intendete dosi di Nutella di contrabbando? (altro…)